giovedì 29 settembre 2011

TRIPPA CREMOSA ALLE UOVA....non la solita trippa!

Proprio ieri pomeriggio ero in giro per un po' di sano shopping nel centro storico, quando letteralmente rapita da un profumo inebriante, mi sono ritrovata di fronte alla più antica tripperia Genovese (200 anni di storia) in vico della Casana a cinque minuti da Piazza De Ferrari.
La trippa viene bollita come in altri tempi con i pentoloni di rame e il negozio conserva ancora il bancone di marmo...è bellissima merita davvero una visita anche perchè pare che sia la ultima tripperia rimasta a Genova.
INGREDIENTI x 4 persone: 700 gr di trippa; 60 gr di burro; 2 cucchiaiate di olio; una costola di sedano; uno spicchio d'aglio; una piccola cipolla; 1 uovo; mezzo bicchiere di birra bionda; qualche cucchiaiata di farina; 200 cl di panna; 1/4 di l di brodo di carne (o di dado); un cucchiaio di succo di limone; un po' di noce moscata grattata; 2 cucchiaiate di parmigiano reggiano; sale; pepe; un po' di burro e alcune fette di pane di guarnizione.
PROCEDIMENTO: lavate e tagliate la trippa a listarelle sottili che ridurrete poi a pezzetti lunghi 5 cm l'uno. Mettete in tegame di terracotta il burro e l'olio insieme con trito degli ortaggi aromatici mondati e lasciate rosolare a fuoco basso, poi aggiungete la trippa e rimescolatela piu' volte.


Condite con sale e pepe, bagnate con la birra e lasciate che evapori. Solo allora spolverizzate la trippa di farina e rimescolate ripetutamente, poi versatevi sopra, poco alla volta, il brodo caldo, rimescolando sovente. Coprite il tegame e, ogni tanto, aggiungete, se necessario, un po' di brodo, lasciando cuocere per circa 2 ore. Sbattete ora in una scodella le uova intere, unitevi la panna liquida, un pizzichino di sale, un po' di noce moscata, il parmigiano reggiano e il succo di limone. Sempre mescolando con il cucchiaio di legno, fate scendere a filo nel recipiente di terracotta il miscuglio preparato, lasciate ben legare il sughetto di fondo cremoso, poi travasate tutto in un oiatto di servizio semi fondo ornando il bordo a piacere con delle fette di pane tostato e servite caldo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara chef, questo pomeriggio sono passato dalla tripperia da Lei nominata ed ho comprato la materia prima...!!
Come si dice... venerdì trippa... per cui a domani pranzo sperimenterò la sua ricetta...!
Una domanda: ma esattamente quante uova vanno usate??
Max

Anna ha detto...

Caro Max, non sai che piacere vedere che mi segui.
Uova 1 puo' bastare!
Vedrai e' deliziosa.
Baci

Anonimo ha detto...

mmmmmmmhh... delicatissima!!
Anche se devo confessarle: ho apportato una piccola variazione, non potendo utilizzare la panna - il mio colon si irretisce :-) - ho frullato una manciata di pinoli con qualche cucchiaio di acqua calda.
A presto!
Max

Anna ha detto...

Mica male l'idea dei pinoli, la prossima volta la provero' senz'altro caro ballerino golosone!