sabato 10 aprile 2010

UOVA DI PASQUA.....per nipotini speciali!!!!!!!


Sinceramente la mia idea era quella di parlarvi delle uova di Pasqua un po' prima, ma chi come me si deve dividere tra casa, famiglia e ufficio mi comprenderà e saprà che se si vuole si riesce a fare sempre tutto, ma assolutamente e rigorosomente all'ultimo momento!!!!!!!!!

Così ho terminato la decorazione delle uova sabato santo, e ahimé riesco a sedermi davanti al computer solo ora.


Fondamentali per fare le UOVA di PASQUA due elementi:

  • munirsi di uno stampo possibilmente multiplo e in materiale plastico

  • temperare con cura il cioccolato

Tutto il resto, ovvero decorazioni e confezione sono assolutamente personalizzabili come meglio credete.

Io ad esempio ho fatto dei cuoricini in cioccolato bianco, e per riconoscere le uova e di conseguenza la sorpresa che ho sigillato all'interno, ho scritto direttamente sull'uovo il nome del bimbo a cui l'ho regalato.

Ho già spiegato parlando della torta con i fiocchi cosa significhi temperare il cioccolato, ma per vostra comodità ve lo riporto nuovamente.

TEMPERARE IL CIOCCOLATO
Temperare il cioccolato significa fondere il cioccolato per gradi a temperature diverse, in modo da renderlo brillante, compatto e facilmente lavorabile, evitando la formazione delle macchie bianche dovute all'affioramento del burro di cacao.
Per una perfetta microcristallizzazione il cioccolato deve essere prima portato ad una temperatura di 45° e poi velocemente raffreddato a circa 30°. Poi nuovamente scaldato di un paio di gradi.
Per far questo velocemente è sufficiente tritare il cioccolato fondente e tenerne da parte circa un terzo. Dopo aver portato il cioccolato (utilizzando il bagno maria + un termometro digitale) a 45° aggiungete il rimanente cioccolato, questo farà sì che si abbassi la temperatura notevolmente. Sempre mescolando portatela a 30° (precisamente andrebbe a 29° per il cioccolato fondente, a 27° quello al latte e bianco). Innalzate poi nuovamente la temperatura di un paio di gradi. Lasciate raffreddare un pochino.

Una volta terminata questa operazione sarà facilissimo, ma non deprimetevi se le prime volte dovrete a malincuore rifondere qualche mezzo uovo....non tutte le ciambelle riescono con il buco!!!!

Distribuite la cioccolata nello stampo roteandolo il più possibile per far sì che la cioccolata aderisca bene alla plastica. Abbiate pazienza in questa operazione, e siate generosi nella quantità di cioccolato. Se è un po' più spesso sarà senz'altro più semplice staccarlo dallo stampo e successivamente maneggiarlo per la decorazione.

Dopodiché tenetelo in frigo il più possibile. Giunti a questo punto avrete una voglia pazzesca di vedere l'uovo finito, ma NON DOVETE AVERE FRETTA!!!!!!!

Il giorno dopo sarà un gioco unire le due metà con un po' di cioccolato temperato e fare le decorazioni in contrasto. Se l'uovo non risultasse liscissimo potrete spalmarlo di un velo di cioccolato e farlo ruotare dolcemente su delle codette di cioccolato o sulla granella di nocciole.

Io, aiutamdomi con la tasca da pasticcere, ho fatto semplicemente dei "ghirigori" intervallati da puntini e cuoricini.

Anche le decorazioni devono solidificarsi per bene in frigo, quindi fasciate l'uovo nella pellicola trasparente da alimenti, e poi nel velo da uova di Pasqua che troverete facilmente nei negozi specializzati in articoli di carta (io li ho comprati in vico del Fieno vicino a piazza Sozziglia).

Un altro consiglio: non lasciate mai le uova in macchina al caldo.

L'anno scorso è stato sufficiente un po' di tiepido sole primaverile filtrato attraverso il deflettore della macchina per far "scomparire" letteralmente un uovo di cioccolato bianco che fuso è andato a riempire esattamente il bicchierino di plastica su cui poggiava!!!!!!!!!

Ah dimenticavo.....tenete da parte qualche bicchierino delle uova comprate che sicuramente vi avranno regalato. Hanno una forma bella svasata che difficilmente riuscirete a trovare nei negozi!

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